La pialassa, straordinario scenario naturale
Alle spalle dei Lidi Nord, la millenaria pineta che fa parte del Parco del Delta del Po è alternata a suggestivi tratti di “valle”: qui è chiamata pialassa, “pia e lassa”, ovvero prendi e lascia. Così l’antico dialetto veneziano pare definisse il movimento delle maree che a volte lasciano riaffiorare la terra, a volte la sovrastano con qualche centimetro di acqua. Dando vita ad un paesaggio davvero insolito, che rende unica questa parte di territorio. Rendendolo un paradiso per gli appassionati della natura.
La pialassa è in primo luogo il regno degli uccelli acquatici: garzette, aironi, cormorani, a volte macchie meravigliose di fenicotteri rosa. Li si può vedere da vicino, li si può fotografare: se si decide di visitare la pialassa in canoa (una delle possibilità più facili, e suggestive) si potrà davvero passare accanto ai fenicotteri rosa, fermi e tranquilli a pochi metri da noi.
Ma le caratteristiche naturali non sono le uniche a rendere affascinante la pialassa. Esiste anche l’intervento dell’uomo, che in questo territorio è stato attento ad integrarsi, a non sovrastare la natura. Ne sono testimonianza le decine di capanni da pesca che sorgono sui canali o sulle isolette che lambiscono le acque: manufatti in legno, dal ritmo lento, che non spezzano l’incanto di questo paradiso naturale, anzi lo rendono ancora più affascinante.