Gli obiettivi del Parco Marittimo
Il Parco Marittimo: una nuova strategia di riqualificazione del territorio marittimo locale.
L’integrazione fra la bellezza dell’ambiente naturale e la spiaggia è già oggi uno dei punti di forza dei lidi nord di Ravenna.
Gli stabilimenti balneari, ad esempio, sono adiacenti la pineta, e buona parte degli agglomerati urbani si inseriscono in un suggestivo scenario naturalistico.
Tra i nuovi strumenti di pianificazione attualmente in atto ce n’è uno, ideato e voluto dal Comune di Ravenna, che mira a riqualificare ulteriormente il paesaggio dei nove lidi ravennati, fra i quali Porto Corsini, Marina Romea e Casalborsetti.
Cos’è il Parco Marittimo e su cosa opererà.
Questo nuovo strumento di pianificazione si chiama Parco Marittimo e opererà su alcuni degli elementi cruciali del paesaggio dei lidi.
Ad esempio, si lavorerà all’inclusione e al miglioramento dei percorsi ciclopedonali, delle passerelle in legno per raggiungere la spiaggia e delle dune. Il tutto riqualificando dal punto di vista forestale la fascia pinetata di fronte al mare.
L’obiettivo fondamentale del Parco Marittimo è quello di connettere la spiaggia alla pineta (ma anche la città d’arte alle pialasse) tramite interventi capaci di rendere ancora più bella la nostra costa.
Allo stesso tempo, si renderanno più sicuri e fruibili sia gli stradelli di accesso agli stabilimenti balneari, sia i parcheggi interni ai bagni. Questo limitando l’accesso dei veicoli privati grazie al potenziamento dei collegamenti pubblici.
Lo sguardo dei lidi nord di Ravenna è rivolto al futuro.
La filosofia di fondo su cui si basa il nuovo Parco Marittimo può essere sintetizzata con quattro aggettivi: sostenibile, accessibile, connesso e digitale.
In primo luogo, il progetto punta a collegare le anime della nostra costa (mare, spiaggia, stabilimenti, strutture ricettive, pineta e zone umide retrostanti) in maniera omogenea e con la massima sintonia.
Dopodiché, il Parco Marittimo dovrà essere accessibile a tutti. Chi vorrà raggiungerlo a piedi o in bici potrà contare su una nuova rete di percorsi pedonali e ciclabili (limitando la presenza delle auto per una maggior sicurezza). Chi ha animali domestici (che nei lidi nord ravennati sono già i benvenuti da tempo) troverà sempre più strutture attrezzate. Si potenzieranno quelle già esistenti e si abolirà ogni tipo di barriera architettonica.
La connessione fra la costa e la città d’arte, Ravenna Capitale, diventerà una conseguenza ancor più facile rispetto a tutto ciò di cui si è appena detto. Litorale e centro storico, laguna e monumenti entreranno a far parte di un’unica mappa fatta di itinerari e di esperienze.
Infine, l’inserimento (o il potenziamento) della fibra ottica su tutti i lidi favorirà la vita al mare dei residenti, dei turisti e dei visitatori, peraltro non solo durante la stagione estiva.
Insomma, il Parco Marittimo è un’occasione ulteriore per pensare i lidi ravennati, compresi quelli nord, guardando al domani. Un futuro che vede ambiente, persone e strumenti digitali sempre più interconnessi.
